Non sono abituato a un'organizzazione così perfetta, non vorrei fosse segno della vecchiaia. Certo, dopo una decina d'anni di viaggi in camper, innegabilmente abbiamo acquisito una certa esperienza, i ragazzi sono cresciuti..."
Così domenica. Ma, si sa, la vita riserva sempre delle sorprese che nel mio caso si sono concretizzate lunedì in un giudice dispettoso e nella nemesi che mi ha riportato alla vigilia di ogni partenza.
Torniamo in Sicilia.
Il progetto originariamente era di andare in Spagna e Portogallo ma l'epidemia ci ha fatto rivedere i programmi: meglio, per molte ragioni, rimanere in Italia.
L'itinerario che abbiamo programmato (ecco... questo, per la verità, non è ancora definito nei dettagli come avrei voluto) prevede l'arrivo a Palermo giovedì mattina in traghetto da Napoli. Ci dirigeremo immediatamente a Scopello, Riserva dello Zingaro, una delle tappe mancate del viaggio del 2017. Poi Palermo da vivere e riassaporare per alcuni giorni, quindi l'interno (Enna, Piazza Armerina, Caltagirone) per tornare infine sulla costa orientale e magari concludere l'itinerario alle Eolie.
Nel 2017 scrivevo:
Se dovessi ritornare in Sicilia in camper domani, anzitutto non porterei le biciclette. La Sicilia non è un posto per ciclisti, almeno per ora. Non esistono praticamente piste ciclabili e le strade, spesso totalmente prive di illuminazione, sono pericolosissime: una giungla nella quale i padroni sono gli automobilisti e se decidi di frequentarle da pedone o ciclista lo fai a tuo rischio.
Poi ..ci andrei in giugno o, forse ancora meglio in settembre. Già lo sapevo che in agosto avremmo trovato le località sovraffollate e devo dire che tutto sommato non abbiamo mai trovato situazioni invivibili ma la possibilità di godere della solitudine in certi paesaggi (penso ad esempio alla Scala dei Turchi) credo sia impagabile.
Eviterei i campeggi: mi sono trovato molto meglio nelle aree di sosta che sono frequenti (tranne che nella Sicilia occidentale) e spesso curate, ben tenute. Sarebbe bello fare campeggio libero: ho avuto l’impressione che sia tollerato quasi ovunque; questa volta avevamo l’esigenza dell’allaccio all’elettricità per poter usare il climatizzatore ma a settembre…
Tornerei a Palermo dove sosterei più a lungo per addentrarmi meglio nella città e nei suoi quartieri e mi piacerebbe incontrare la gente che li vive.
Andrei a Milo a cercare Franco Battiato a cui vorrei chiedere se si ricorda di quella sera di settembre di molti anni a fa a Giavera del Montello e di raccontarmi la Sicilia. E all’oasi di Vendicari, che quest’estate non abbiamo visitato come pure, senz’altro, a San Vito lo Capo e alla Riserva dello Zingaro.
Vorrei vedere una tragedia greca a Siracusa o a Taormina o a Segesta (nell’ordine).
E mangiare un cannolo al giorno, uno da Caupona a Trapani dopo una cena di pesce.
Di biciclette ne abbiamo portate due soltanto (possono tornare utili per raggiungere un supermercato dall'area di sosta). Siamo a luglio ma dovrebbero esserci meno turisti in giro, soprattutto stranieri.
Quanto a Milo... non resta che da convincere Veronica.
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