mercoledì 13 agosto 2014
Digione, Chartres
Primi due giorni in Francia. Da Ivrea, attraverso l’esoso (57 euro!) traforo del Monte Bianco, abbiamo raggiunto Digione e dal capoluogo della Borgogna ci siamo portati ora a Chartres.
Digione, a mio parere, è città profondamente francese: urbanisticamente, enogastronomicamente, …ti immergi immediatamente nell’atmosfera d’oltralpe. Forse anche per questo ho iniziato subito a parlare francese, con gusto e con una certa disinvoltura, devo riconoscerlo, che in Costa Azzurra non ho.
La città si caratterizza per un bel centro storico, con case in graticcio ed eleganti palazzi sei-settecenteschi e con molte chiese interessanti, tutte particolari e inusuali (tra tutte Notre Dame con la facciata costellata di doccioni e la civetta sul lato settentrionale che, come da antica tradizione, abbiamo accarezzato invocando felicità e saggezza).
Mi resta il rammarico di non aver assaggiato les escargots e un calice di vino locale. Quanto alle lumache, Eleonora e io eravamo pronti a dividercene una dozzina (Giacomo e Veronica si mostravano inorriditi solo all’idea di vedercele succhiare). Sennonché l’unico ristorante che le offriva aveva prezzi (e clientela) non allineati con la nostra prima uscita serale. Ci siamo perciò accontentati di un hamburger cucinato con ricetta del posto.
Molto bella la passeggiata dall’area di sosta per camper (nei pressi del Camping du Lac) al centro cittadino lungo il fiume (mi ha ricordato la pista ciclabile lungo il torrente a Bressanone e il parco fluviale di Pamplona): è un esempio di come valorizzare le risorse che il territorio offre mettendole a disposizione della comunità.
Anche la campagna introno a Digione sembra affascinante, attraversata da corsi d’acqua navigabili, lungo i quali è facile vedere chiatte e piccole imbarcazioni, e le caratteristiche casette del guardiano della chiusa che manualmente consente il passaggio alle barche.
Ovunque piste ciclabili e cicloturisti.
Siamo ora a Chartres, tappa obbligata prima dell’ingresso in Normandia, con la splendida cattedrale visibile già a una decina di chilometri di distanza, che domani visiteremo.
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