Una delle vacanze in camper che ricordiamo con più nostalgia
è il tour della Provenza nel 2012. Ci eravamo stati durante le vacanze di
Pasqua partendo il sabato santo e rientrando il sabato successivo. Era stata
una vacanza magica soprattutto dopo il week end pasquale quando la maggior parte
dei turisti era rientrata e dovunque andassimo avevamo tutto lo spazio e la
tranquillità che potessimo desiderare.
Così quest’anno abbiamo programmato un viaggio in Maremma e nell’Italia
centrale con lo stesso calendario: partenza la vigilia di Pasqua e rientro dopo
una settimana. Con 4 giorni extra di vacanza per i bambini che naturalmente hanno
accolto con entusiasmo la proposta (Eleonora non fa che ripetere: “non vedo l’ora
che arrivi mercoledì così penserò ai miei compagni che riprendono scuola …”).
Prima tappa Massa Marittima via Pomarance (dove sapevo
esserci una nuovissima area di sosta comunale che in effetti è davvero bella ma
era ovviamente al completo) e le terre della geotermia. Nemmeno avevo mai
sentito parlare di geotermia ed eccoci qua ad attraversare un territorio che di
questo vive da oltre un secolo costellato da centrali che paiono quelle
nucleari e misteriose tubature metalliche serpeggianti qua e là.
Siamo arrivati a Massa Marittima dopo cena, a notte
inoltrata. Questa mattina alle 8,30 – che tra l’altro sarebbero state le 7,30 con
l’ora solare – ci ha svegliati un concerto di campane a festa e mi sono accorto
di aver parcheggiato il camper a 20 metri da una chiesetta che ieri col buio pesto
proprio non avevo notato: vabbè è Pasqua..!
Abbiamo partecipato alla messa nella preziosa cattedrale
romanica di questa cittadina e preso un aperitivo nella piazza antistante. Poi ci
siamo messi alla ricerca di un posticino tranquillo per pranzare e così, per
caso, siamo finiti al lago dell’Accesa in un contesto bucolico tipicamente
toscano tra ulivi e cipressi.
Domani vorremmo trascorrere la giornata al mare, perciò ci
siamo portati a Marina di Grosseto in una bella area di sosta. Nemmeno ho
posteggiato il camper che Giacomo ed Eleonora, entusiasti, sono corsi a giocare
con gli altri bambini del campeggio concedendo un paio d’ore di relax a mamma e
papà (dedicate peraltro, in gran parte, alla sistemazione del camper).
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