domenica 27 marzo 2016

Maremma

Una delle vacanze in camper che ricordiamo con più nostalgia è il tour della Provenza nel 2012. Ci eravamo stati durante le vacanze di Pasqua partendo il sabato santo e rientrando il sabato successivo. Era stata una vacanza magica soprattutto dopo il week end pasquale quando la maggior parte dei turisti era rientrata e dovunque andassimo avevamo tutto lo spazio e la tranquillità che potessimo desiderare.
Così quest’anno abbiamo programmato un viaggio in Maremma e nell’Italia centrale con lo stesso calendario: partenza la vigilia di Pasqua e rientro dopo una settimana. Con 4 giorni extra di vacanza per i bambini che naturalmente hanno accolto con entusiasmo la proposta (Eleonora non fa che ripetere: “non vedo l’ora che arrivi mercoledì così penserò ai miei compagni che riprendono scuola …”).
Prima tappa Massa Marittima via Pomarance (dove sapevo esserci una nuovissima area di sosta comunale che in effetti è davvero bella ma era ovviamente al completo) e le terre della geotermia. Nemmeno avevo mai sentito parlare di geotermia ed eccoci qua ad attraversare un territorio che di questo vive da oltre un secolo costellato da centrali che paiono quelle nucleari e misteriose tubature metalliche serpeggianti qua e là.
Siamo arrivati a Massa Marittima dopo cena, a notte inoltrata. Questa mattina alle 8,30 – che tra l’altro sarebbero state le 7,30 con l’ora solare – ci ha svegliati un concerto di campane a festa e mi sono accorto di aver parcheggiato il camper a 20 metri da una chiesetta che ieri col buio pesto proprio non avevo notato: vabbè è Pasqua..!
Abbiamo partecipato alla messa nella preziosa cattedrale romanica di questa cittadina e preso un aperitivo nella piazza antistante. Poi ci siamo messi alla ricerca di un posticino tranquillo per pranzare e così, per caso, siamo finiti al lago dell’Accesa in un contesto bucolico tipicamente toscano tra ulivi e cipressi.
Domani vorremmo trascorrere la giornata al mare, perciò ci siamo portati a Marina di Grosseto in una bella area di sosta. Nemmeno ho posteggiato il camper che Giacomo ed Eleonora, entusiasti, sono corsi a giocare con gli altri bambini del campeggio concedendo un paio d’ore di relax a mamma e papà (dedicate peraltro, in gran parte, alla sistemazione del camper).
Mi è mancata solo la corsetta domenicale: recupererò domattina aiutato dalla brezza del Tirreno.
Stefano



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