giovedì 4 agosto 2022

Dalla Lunigiana alla Garfagnana

Il campeggio di Casola in Lunigiana assomiglia a un ostello per la gioventù. 

Nicolò ha rilevato quest’area, di proprietà del Comune, dismessa da un po’, un anno fa e insieme a due coetanei ha riaperto il campeggio dove, oltre ad ospitare i turisti, organizza svariate attività ricreative e culturali. Quando arriviamo è trafelato, reduce da due giorni di festa e musica e, mentre ci dà alcune (minime) indicazioni su come e dove sistemarci, organizza la squadra che si occupa di riordinare la zona ristoro e pulire i bagni, si concede una birra in compagnia dei suoi amici, risponde alle domande di due escursionisti olandesi. La sera ceniamo nel ristoro del campeggio ed è sempre lui che cucina, serve ai tavoli, si assenta per andare in paese ad acquistare gli ingredienti che gli mancano… ci racconta che è rimasto da solo: la ragazza che con lui gestiva il campeggio, che era anche la sua fidanzata, è sparita da una decina di giorni tanto che, ci dice, forse la loro storia è finita (e dell’altro tipo non si hanno notizie). Il campeggio, posto in un’area verde nei pressi di un ruscello, pullula di giovani, italiani e stranieri; siamo probabilmente i più vecchi (insieme a una coppia di trekkers) e questo ne fa un posto divertente e piacevole. Ceniamo con un ottimo piatto di salsiccia e fagioli che Nicolò ci assicura essere tipico del posto e con i testaroli al pesto che ci propone salvo poi accorgersi che gli manca la materia prima, perciò, come dicevo, sparisce per andare a comprarli (chissà dove alle otto e mezza di sera…).

Ieri abbiamo terminato il tour della Lunigiana dirigendoci a Fosdinovo dove abbiamo visitato il magnifico castello che domina la collina affacciandosi sul golfo di Sarzana e la foce del Magra. Ci si arriva arrampicandosi attraverso chilometri di tornanti su stradine lungo le quali preghi di non incontrare un veicolo in direzione opposta.

Arrivati al borgo, il camper ci segnala la riserva di carburante così ci mettiamo alla ricerca di un distributore dove fare rifornimento. Il più vicino è …a Sarzana perciò non abbiamo scelta: scendiamo sino al mare e sull’Aurelia troviamo la pompa di benzina. Ne approfittiamo per acquistare due cose al supermarket e tanto è sufficiente per farci capire che questo posto non fa per noi: ovunque divieti di sosta per i camper, addirittura il parcheggio del centro commerciale è inaccessibile ai veicoli di altezza superiore ai 2,30 mt… traffico e caos ovunque. Ritorniamo di corsa alla pace del nostro maniero e alle terre di lunigiana dove oltre agli immancabili olandesi e a qualche turista inglese, non c’è nessuno, ancora una volta arrampicandoci su stradine anguste e tortuose. 

La visita al castello è simpatica: ci guidano un signore apparentemente svogliato ma comunque spiritoso, la gatta del maniero e, a quanto pare, alcuni fantasmi.

È quindi tempo di salutare la Lunigiana e portarci a Castelnuovo di Garfagnana per la seconda parte della nostra gita.  

La strada che da Fosdinovo porta in Garfagnana è in parte la stessa che abbiamo percorso per arrivare al campeggio di Nicolò. Da Casola in Lunigiana si prosegue valicando gli appennini per ridiscendere nella valle del Serchio: è questo il fiume che ci accompagnerà (dopo il Trebbia e il Magra) in questi ultimi giorni di vacanza. 






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