È ora di
rientrare facendo tappa, come da programma, a Matera e Napoli.
Si tratta di
due città distantissime da Treviso, molto più lontane di quello che appare dalla
carta geografica.
Matera e
Napoli appartengono ad un altro mondo.
Matera
sembra Gerusalemme. Non è difficile capire perché Mel Gibson abbia girato qui
“La Passione di Cristo”. La similitudine però si ferma al contesto
paesaggistico: dentro i vicoli Matera è oggi ordinata e pulita, non certo caotica, sudicia o rumorosa.
La città
vecchia, scavata nella roccia, nei sassi, è ripopolata ma probabilmente ha perso
molto del suo carattere autentico, originario. I Sassi sono un enorme albergo
diffuso, una città che è nel contempo resort
e museo e forse non è più, come avevano immaginato i ragazzi de “La scaletta”,
una città viva.
Quello che
si percepisce ancora oggi immaginando la vita dentro ai sassi colloca comunque questa
città in un contesto spazio-temporale lontanissimo.
Napoli,
soprattutto la parte più antica (Spaccanapoli,
San Lorenzo, San Giuseppe) e la zona tra la stazione ferroviaria e il
porto, mi è sembrata fatiscente, disordinata, anarchica. Molti palazzi storici
sono in degrado; la mancanza di regole coinvolge il traffico cittadino, le
attività commerciali (ci sono ovunque banchi abusivi di merce la più varia:
dalle scarpe alle sigarette…).
Ovviamente
la mia opinione è condizionata dal ridotto spazio di tempo dedicato alla visita
della città che andrebbe approfondita e più attentamente conosciuta; e dal clima: la giornata era torrida e afosa
in modo insopportabile (tanto che nemmeno si scorgeva all’orizzonte la sagoma
del Vesuvio e delle isole).
Resta la
sensazione, vera o sbagliata che sia, di un’Italia che si muove a due velocità
e forse anche con direzioni diverse.
Vedi Napoli
e poi… Firenze!
Giovedì ci
siamo trovati all’ora di cena in autostrada all’altezza di Firenze. Così abbiamo
deciso di cenare in città e fermarci lì per la notte. Abbiamo trovato a Fiesole un parcheggio silenzioso e
appartato, ci siamo cambiati (cercando di renderci presentabili per il contesto nel
quale ci trovavamo…) e concessi una passeggiata by night in uno dei centri storici più
belli del mondo. È stata una serata magica: tra lo stupore, ogni volta nuovo,
per la magnificenza della cattedrale, la bellezza del passeggio tra le vie
rinascimentali affollate di turisti, l’orchestra sinfonica in Piazza della
Signoria e le auto d’epoca…
Abbiamo
brindato alla fine di una breve bellissima vacanza!
Stefano